POESIE DI ROCCO GIUSEPPE TASSONE
INFINITESIMI PLANETARI
E quando quel giorno verrà, ora che il mio tempo è più nel passato che nel futuro, voglio andarmene silenziosamente solo: né un pianto, né una lacrima manco un vago pensiero, nella certezza che tutto è finito, mentre l’universo continuerà a vagare nel tempo e per il tempo dell’eternità, appagato d’essere stato per un istante un insignificante granello degli infinitesimi planetari! ROCCO GIUSEPPE TASSONE TRAMUNTU
E cu ‘n’urtima junta i luci u suli annorbau lu mari Traduzione: TRAMONTO E con l’ultima manciata di luce il sole accecò il mare ROCCO GIUSEPPE TASSONE Dialetto calabrese |
ENUO (in esperanto)
Hodiaŭ la papero restos malplena, blanka kiel enuo! Petante revon en la neeblo vivi, atroce estas fermi viajn okulojn kaj ne revu, movu viajn lipojn kaj ne eldiru eĉ unu vorton. Hodiaŭ la papero restos malplena, blanka kiel enuo! Vane kurante atingi la lumon ĝi estas nur chimimero, ankru viajn dezirojn al sunradio kaj rimarku, ke ĝi estas nur malforta arĝenta reflekto de la luno. Hodiaŭ la papero restos malplena, blanka kiel enuo! Vagante inter la sulkoj de la praa vilaĝo en terura silento nur la fajfo de la vento kiel Dio ordonas. Faligu la plumon kaj ĉiu vizono, vagante tamen ĉe la penso pri nenio. Hodiaŭ la papero restos malplena, blanka kiel enuo! TRAD: NOIA Oggi la carta resterà bianca, bianca come la noia! Mendicare un sogno nell’impossibilità del vivere, atroce è chiudere gli occhi e non sognare, muovere le labbra e non proferir parola. Oggi la carta resterà bianca, bianca come la noia! Correre invano per raggiungere la luce è solo una chimera, ancorare i tuoi desideri ad un raggio di sole e rendersi conto che è solo un tenue riflesso argenteo della luna. Oggi la carta resterà bianca, bianca come la noia! Vagare tra le rughe del borgo antico in atroce silenzio solo il fischio del vento come comanda Iddio. Lasciare cadere la penna ed ogni visone, vagare, ordunque, al pensiero del nulla. Oggi la carta resterà bianca, bianca come la noia! |