OSTRICHE A MEZZOGIORNO
Lenti i passi e solo un istante ad aspettare una languida marea. Segni muti arrivano da vuoti incolmabili mentre il grande albero dona ristoro all’arsura. Sa di pianto questo piatto, tu guardi un biglietto durato quindici anni, io bacio con il pensiero labbra morbide che promettono paradisi. Sembrava facile dirti… è finita, non incontrarti più, non pensarti più. Ma in questo nulla, una perla si chiude dentro un guscio vuoto dove si nasconde una storia indimenticabile. Rita Iacomino |
Ostriche a mezzogiorno di Rita Iacomino
Poesia più volte premiata nei vari concorsi letterari |