“Oltre la vita- Una poesia sull’Aldilà - note liriche dei soci della Camerata dei poeti”
“Oltre la vita- Una poesia sull’Aldilà - note liriche dei soci della Camerata dei poeti”
Carissimi associati e amici, la Camerata dei poeti si appresta a lanciare una nuova iniziativa che affronti poeticamente il grande tema dell’Oltre vita attraverso la più ampia e libera interpretazione della morte e del mistero che circonda il destino finale di ognuno di noi. Nel grande mare magnum delle teorie, autorevoli menti filosofiche, moltitudini di correnti religiose, infinite schiere di pensatori illuminati hanno espresso nei tempi le loro tesi talora fondate sul nichilismo, altre sul fideismo e le sue varianti e ancora a volte surreali, fantastiche, suggestive come spettacolari rappresentazioni di reincarnazioni. Quella “verità “sul fine vita che la nostra mente cerca invano sia che noi la affrontiamo da intellettuali, sia che da semplici personaggi della realtà quotidiana ci assilla da sempre e condiziona in modo consistente l’esistenza. Ognuno ovviamente è libero di giudicare il proprio percorso oltre la morte dandogli un disegno che lo inquadri nella storia degli uomini in varie modalità dall’agnostico, al disinteressato, al dissacratorio o in termini sostanziali di sofferenza, punizione ma anche all’opposto, considerandolo come una forma di divinazione in itinere di incanti, sogni, beatitudini, di inizio di un’avventura esistenziale suprema che sostanzialmente non avrà termine nel tempo. A fronte di questa grandiosa domanda esistenziale tutti abbiamo una risposta più o meno a portata di mano, anche se spesso preferiamo non darla, ma ritengo che i poeti, ossia tutti noi, affascinati dall’enigma della vita sentiamo attraverso la nostra superiore sensibilità, la necessità di affrontare il tema della morte e dell’Aldilà sublimandolo in una sfera poetica che elevi o meno l’esistenza umana, tramite il ricorso alle pieghe profonde dell’anima. Per questo motivo ho voluto proporvi di scrivere una poesia di libera interpretazione qualsiasi sia la vostra spiritualità, credenza religiosa, appartenenza intellettuale su questo tema. Le vostre poesie saranno pubblicate sul sito della Camerata dei poeti in un’apposita sezione dal titolo “Oltre la vita- Una poesia sull’Aldilà- note liriche dei soci della Camerata dei poeti” ed anche pubblicate periodicamente su facebook con un mio personale commento. Vi aspetto quindi a questo grandioso appuntamento e vi ringrazio. Carmelo Consoli.
Carissimi associati e amici, la Camerata dei poeti si appresta a lanciare una nuova iniziativa che affronti poeticamente il grande tema dell’Oltre vita attraverso la più ampia e libera interpretazione della morte e del mistero che circonda il destino finale di ognuno di noi. Nel grande mare magnum delle teorie, autorevoli menti filosofiche, moltitudini di correnti religiose, infinite schiere di pensatori illuminati hanno espresso nei tempi le loro tesi talora fondate sul nichilismo, altre sul fideismo e le sue varianti e ancora a volte surreali, fantastiche, suggestive come spettacolari rappresentazioni di reincarnazioni. Quella “verità “sul fine vita che la nostra mente cerca invano sia che noi la affrontiamo da intellettuali, sia che da semplici personaggi della realtà quotidiana ci assilla da sempre e condiziona in modo consistente l’esistenza. Ognuno ovviamente è libero di giudicare il proprio percorso oltre la morte dandogli un disegno che lo inquadri nella storia degli uomini in varie modalità dall’agnostico, al disinteressato, al dissacratorio o in termini sostanziali di sofferenza, punizione ma anche all’opposto, considerandolo come una forma di divinazione in itinere di incanti, sogni, beatitudini, di inizio di un’avventura esistenziale suprema che sostanzialmente non avrà termine nel tempo. A fronte di questa grandiosa domanda esistenziale tutti abbiamo una risposta più o meno a portata di mano, anche se spesso preferiamo non darla, ma ritengo che i poeti, ossia tutti noi, affascinati dall’enigma della vita sentiamo attraverso la nostra superiore sensibilità, la necessità di affrontare il tema della morte e dell’Aldilà sublimandolo in una sfera poetica che elevi o meno l’esistenza umana, tramite il ricorso alle pieghe profonde dell’anima. Per questo motivo ho voluto proporvi di scrivere una poesia di libera interpretazione qualsiasi sia la vostra spiritualità, credenza religiosa, appartenenza intellettuale su questo tema. Le vostre poesie saranno pubblicate sul sito della Camerata dei poeti in un’apposita sezione dal titolo “Oltre la vita- Una poesia sull’Aldilà- note liriche dei soci della Camerata dei poeti” ed anche pubblicate periodicamente su facebook con un mio personale commento. Vi aspetto quindi a questo grandioso appuntamento e vi ringrazio. Carmelo Consoli.