Questi versi senza pretese, dedicar vorrei alla mia gente, al mio paese... Al suol d’Italia che mi diede grembo, al suol di Francia a cui grazie rendo. All’Europa: la vecchia Signora! Ieri ancora tribolavo, mi cercavo... confusa fra due bandiere. Oggi so chi sono: non più emigrante, non più straniera, perché oggi son cittadina europea! In perfetta armonia, in comunione tra paese di origine e paese di adozione. Maria Salamone
Nel cuore di una conchiglia
Nel cuore di una conchiglia trovata lungo la riva ho nascosto i sogni, i segreti, lasciati alla deriva:
Le ferite dell’anima le spine del cuore un germoglio di pace un grido di dolore...
Il sapore di una carezza il calore di un sorriso il frutto dell’ebbrezza il ricordo di un viso...
La forza della fede la speranza sovrana ogni lotta, ogni sconfitta che non sarà mai vana...
La fonte delle mie lacrime la fiamma della mia passione la sorgente inesauribile della mia ispirazione...
Che, dalla penna incantata rivelandosi alla luce del sole sono rime che si schiudono tra le pagine del libro “Cuore”.
Au cœur d’un coquillage
Au cœur d’un coquillage venant un soir d’été s’échouer sur le rivage j’ai enfui tous mes secrets :
Les blessures de l’âme les épines du cœur l’émoi qui désarme ma quête du bonheur…
La douceur d’une caresse la chaleur d’un sourire le fruit de l’ivresse mes plus beaux souvenirs…
La force de ma foi mon espérance souveraine toute lutte, toute défaite qui ne sera jamais vaine…
Le puits de mes larmes la flamme de ma passion la source intarissable de me mon inspiration…
Qui, de ma plume enchantée se dévoilant au grand jour ce sont des rimes qui éclosent entre les pages du livre “Amour”.