Dolori innominati
di Ma Raja (M.G.)
Tra ombre segrete si cela
l'agghiacciante sgomento, ch’è tale
sì che d'ogni altra naturale circostanza
nel figurarla, respira a fatica la terra.
Suole farsi nostro sovrano
ingannando anche la tempesta.
Nel sadico tranello conduce i dì
e s'innanza così l'orrida belva.
Una frana, un rovinoso uragano
blocca strade stazioni e ospedali
e noi tutti in cordata
su d’una parete frantumata,
a riparar fuori ciò che s’è rotto dentro
e ricongiungere i pezzi
come fossero kintsugi nipponici
forgianti preziose venature d’oro
per risanar antiche cicatrici.
Si snodano e si svelano
volti al silenzio dolori innominati
ma uniti alla parola
a rinsaldare la frattura.
Voci rotte dal pianto
incrementano la forza.
Il che - come avvenga –
si vedrà non appena
lontano fuggirà la bestia.
di Ma Raja (M.G.)
Tra ombre segrete si cela
l'agghiacciante sgomento, ch’è tale
sì che d'ogni altra naturale circostanza
nel figurarla, respira a fatica la terra.
Suole farsi nostro sovrano
ingannando anche la tempesta.
Nel sadico tranello conduce i dì
e s'innanza così l'orrida belva.
Una frana, un rovinoso uragano
blocca strade stazioni e ospedali
e noi tutti in cordata
su d’una parete frantumata,
a riparar fuori ciò che s’è rotto dentro
e ricongiungere i pezzi
come fossero kintsugi nipponici
forgianti preziose venature d’oro
per risanar antiche cicatrici.
Si snodano e si svelano
volti al silenzio dolori innominati
ma uniti alla parola
a rinsaldare la frattura.
Voci rotte dal pianto
incrementano la forza.
Il che - come avvenga –
si vedrà non appena
lontano fuggirà la bestia.