di Luisa Puttini
Ci affidiamo a parole di carta
immagini e ricordi
ma è nel profondo di noi
il seme dell’Assoluto
nel ventre della terra
il virgulto della quercia
Un nodo di radici
non si scioglie
cede vigore e saggezza
lascia la sua impronta
Rami rinsecchiti nel nulla
vagano verso dimensioni
d’indomabile energia
di luce senza tramonto
di calore senza inverno
inesprimibile immensità
nell’abisso delle cose
Intuisce chi ha molto amato
di ricongiungersi all’Amore
di proteggere con saggezza
la sorgente dello spirito
libero di scegliere
la bellezza della terra
una rinascita nell’acqua
O l’ascesa faticosa della vetta
per conquistare conoscenza
dissolvere il mistero
perdersi
nel bagliore della gioia
Ci affidiamo a parole di carta
immagini e ricordi
ma è nel profondo di noi
il seme dell’Assoluto
nel ventre della terra
il virgulto della quercia
Un nodo di radici
non si scioglie
cede vigore e saggezza
lascia la sua impronta
Rami rinsecchiti nel nulla
vagano verso dimensioni
d’indomabile energia
di luce senza tramonto
di calore senza inverno
inesprimibile immensità
nell’abisso delle cose
Intuisce chi ha molto amato
di ricongiungersi all’Amore
di proteggere con saggezza
la sorgente dello spirito
libero di scegliere
la bellezza della terra
una rinascita nell’acqua
O l’ascesa faticosa della vetta
per conquistare conoscenza
dissolvere il mistero
perdersi
nel bagliore della gioia