"LA REGGIA OLTRE LA FINE"
di Luciana Capece
Silenziose spoglie
tra i pini a riposare
ove straziato
l' amore ne rimpiange,
nel segreto del ricordo
e del dolore,
omaggio rende
il cor pieno di rimpianti.
Correnti d' albe
prive di vendetta
ne ripudiano
le tenebre infinite...
dove le notti...
nell' addio dei tempi,
invocano i riti
sotto l' arco dorato.
Fragile l' UOMO
nel rimembrar scadenza,
addosso il peso
come pietra sepolcrale,
maledice il fato
per vita condannata
mentre la dama nera
prosegue la sua corsa.
Trapunta di luce
la misteriosa pace
cui matrice di spirito
sul podio ne sigilla,
per altari bianchi
d' unitario ritrovo
tra il cullar di fiori
nell' immortale giardino.
Note d' angeli
per reincarnazione
ove non conosce
sentenza di diari....
sublime è l'alma
vestita di verità
sul palcoscenico
del fidente mare.
LUCIANA CAPECE
di Luciana Capece
Silenziose spoglie
tra i pini a riposare
ove straziato
l' amore ne rimpiange,
nel segreto del ricordo
e del dolore,
omaggio rende
il cor pieno di rimpianti.
Correnti d' albe
prive di vendetta
ne ripudiano
le tenebre infinite...
dove le notti...
nell' addio dei tempi,
invocano i riti
sotto l' arco dorato.
Fragile l' UOMO
nel rimembrar scadenza,
addosso il peso
come pietra sepolcrale,
maledice il fato
per vita condannata
mentre la dama nera
prosegue la sua corsa.
Trapunta di luce
la misteriosa pace
cui matrice di spirito
sul podio ne sigilla,
per altari bianchi
d' unitario ritrovo
tra il cullar di fiori
nell' immortale giardino.
Note d' angeli
per reincarnazione
ove non conosce
sentenza di diari....
sublime è l'alma
vestita di verità
sul palcoscenico
del fidente mare.
LUCIANA CAPECE