LA TUA GUERRA
di Daniela Quieti
Le quattro e mezza
sveglia, contadino
notte stellata
mettiti in cammino.
Mucche da mungere
il tuo cane abbaia
prendi il trattore
attende lì nell’aia
Comincia un altro giorno di sudore
alle tue spalle spunta la Majella
Montagna Madre, cima già innevata.
Mentre la notte adesso si cancella
ecco, lontana, la città malata.
Il padre non abbraccia più suo figlio
ognuno cerca il proprio nascondiglio.
Dietro ogni maschera incombe la tristezza
niente più baci, resta l’incertezza.
Tu, certo, contadino, la tua guerra
la vincerai zappando la tua terra.
di Daniela Quieti
Le quattro e mezza
sveglia, contadino
notte stellata
mettiti in cammino.
Mucche da mungere
il tuo cane abbaia
prendi il trattore
attende lì nell’aia
Comincia un altro giorno di sudore
alle tue spalle spunta la Majella
Montagna Madre, cima già innevata.
Mentre la notte adesso si cancella
ecco, lontana, la città malata.
Il padre non abbraccia più suo figlio
ognuno cerca il proprio nascondiglio.
Dietro ogni maschera incombe la tristezza
niente più baci, resta l’incertezza.
Tu, certo, contadino, la tua guerra
la vincerai zappando la tua terra.