Eccomi nuovo
di Bruno Coveli
Eccomi.
Sono nuovo.
Partorito dal deserto del buio
attonito e stupito mi commuovo
e vestito di luce cambio
stato di coscienza e mi ritrovo.
Oltre il buio tunnel della morte
oltre l'orrore delle sette porte
ho lasciato il corpo alla sua sorte
sopra un bianco letto
ormai logoro e dismesso
come un vecchio cappotto
tra lancinante dolore
e tiepide lacrime d'amore.
Privo di tempo e spazio
in un posto senza luogo
in un tempo senza tempo
vago come un uccello
sospinto dal vento
pura luce nella luce pura
al di la dell'abisso oltre la paura
conscio che la coscienza
vive oltre la tomba.
Sarò passato presente e futuro
sarò il sempre nudo e puro
ovunque candido d'amore
privo di buio e di dolore.
O forse sarò tra braccia materne
dove la morte non è morte
ma un'altra vita e un'altra sorte.
di Bruno Coveli
Eccomi.
Sono nuovo.
Partorito dal deserto del buio
attonito e stupito mi commuovo
e vestito di luce cambio
stato di coscienza e mi ritrovo.
Oltre il buio tunnel della morte
oltre l'orrore delle sette porte
ho lasciato il corpo alla sua sorte
sopra un bianco letto
ormai logoro e dismesso
come un vecchio cappotto
tra lancinante dolore
e tiepide lacrime d'amore.
Privo di tempo e spazio
in un posto senza luogo
in un tempo senza tempo
vago come un uccello
sospinto dal vento
pura luce nella luce pura
al di la dell'abisso oltre la paura
conscio che la coscienza
vive oltre la tomba.
Sarò passato presente e futuro
sarò il sempre nudo e puro
ovunque candido d'amore
privo di buio e di dolore.
O forse sarò tra braccia materne
dove la morte non è morte
ma un'altra vita e un'altra sorte.