I colori dell’Arte
di Augusta Romoli
Come l’edera che inerpicandosi
sul tronco d’albero, linfa ghermisce
e vita, così l’arte, nutrimento
per l’umana creatura, quale luce
spenta per decreto da coronavirus,
rende le anime morte,
solo materia, ombre umane
senza nutrienti, che si dileguano
dissolvendosi in un pianeta
orbitante senza colori di vita.
Ben si dissolva la materia
se vivere è morire,
si disgreghino gli atomi
e mirando gli uccelli in stormi
Il pensiero si spenga sugli elettroni,
nuclei atomici, protoni e neutroni,
ma si accenda visione dell’Al di là
astratta sfera, armoniosa
percezione del finito nell’Infinito
e di suoni astrali.
di Augusta Romoli
Come l’edera che inerpicandosi
sul tronco d’albero, linfa ghermisce
e vita, così l’arte, nutrimento
per l’umana creatura, quale luce
spenta per decreto da coronavirus,
rende le anime morte,
solo materia, ombre umane
senza nutrienti, che si dileguano
dissolvendosi in un pianeta
orbitante senza colori di vita.
Ben si dissolva la materia
se vivere è morire,
si disgreghino gli atomi
e mirando gli uccelli in stormi
Il pensiero si spenga sugli elettroni,
nuclei atomici, protoni e neutroni,
ma si accenda visione dell’Al di là
astratta sfera, armoniosa
percezione del finito nell’Infinito
e di suoni astrali.