BIG LOVE – FRANCO
di Angela Maria Tiberi
Poesia dedicata a mio nipote Franco che morì nel 2007 in un attimo lasciando un profondo vuoto e la decisone di smettere di scrivere. Aveva trent’anni.
Dolce giovane, volante nel cielo,
felice di guardare lassù le bellezze del Creato.
Alberi in fiore e illudersi di essere come un uccello.
Tu sei uno dei figli di Icaro.
Sei andato via lasciando un dolce sorriso,
a tutti noi mortali.
Quel tuo sorriso a noi donato,
ci fai meditare le bellezze di Dio
e gustarle nel momento della tua mancanza.
Ci dai forza anche se la morte ci costringe
a piegare le nostre ginocchia per le lacrime versate.
Ci manchi ma tu resterai stampato nel nostro cuore.
Dolce amato sposo, hai lasciato la tua eterna amata Tiziana.
Lo so, tu non puoi parlare a Lei
ma il vostro Grande Amore,
non è acqua che passa sotto i ponti
nè la pioggia che bagna la terra nella notte.
Il vostro Grande Amore è come il cielo stellato,
sta dentro di noi indelebile.
Resterà e ci accompagnerà nella nostra vita
fino a quel giorno
in cui noi vivremo nel Regno dell’Amore.
Solo, allora, la morte e il dolore
non saranno neanche il ricordo
che si tiene nel nostro profondo io.
Balleremo, rideremo, giocheremo come eterni bambini,
insieme ai nostri cari a cui abbiamo detto:
“Ci rivedremo, quel giorno!”
Strettamente tu resti nel nostro cuore.
Sei il frutto del nostro Amore senza confini.
Questi sono i versi in tuo ricordo,
piccolo gioello nazionale italiano del parapendio.
di Angela Maria Tiberi
Poesia dedicata a mio nipote Franco che morì nel 2007 in un attimo lasciando un profondo vuoto e la decisone di smettere di scrivere. Aveva trent’anni.
Dolce giovane, volante nel cielo,
felice di guardare lassù le bellezze del Creato.
Alberi in fiore e illudersi di essere come un uccello.
Tu sei uno dei figli di Icaro.
Sei andato via lasciando un dolce sorriso,
a tutti noi mortali.
Quel tuo sorriso a noi donato,
ci fai meditare le bellezze di Dio
e gustarle nel momento della tua mancanza.
Ci dai forza anche se la morte ci costringe
a piegare le nostre ginocchia per le lacrime versate.
Ci manchi ma tu resterai stampato nel nostro cuore.
Dolce amato sposo, hai lasciato la tua eterna amata Tiziana.
Lo so, tu non puoi parlare a Lei
ma il vostro Grande Amore,
non è acqua che passa sotto i ponti
nè la pioggia che bagna la terra nella notte.
Il vostro Grande Amore è come il cielo stellato,
sta dentro di noi indelebile.
Resterà e ci accompagnerà nella nostra vita
fino a quel giorno
in cui noi vivremo nel Regno dell’Amore.
Solo, allora, la morte e il dolore
non saranno neanche il ricordo
che si tiene nel nostro profondo io.
Balleremo, rideremo, giocheremo come eterni bambini,
insieme ai nostri cari a cui abbiamo detto:
“Ci rivedremo, quel giorno!”
Strettamente tu resti nel nostro cuore.
Sei il frutto del nostro Amore senza confini.
Questi sono i versi in tuo ricordo,
piccolo gioello nazionale italiano del parapendio.